(Teleborsa) - ValueTrack ha abbassato a 18 euro per azione (dai precedenti 20 euro) il fair value su EdiliziAcrobatica, società specializzata in lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza e quotata su Euronext Growth Milan.
Gli analisti scrivono che, anche con incentivi fiscali significativamente più bassi, EdiliziAcrobatica ha mantenuto la sua forte traiettoria di crescita nel 2023, con un fatturato in aumento del 18% su base annua fino a raggiungere i 160 milioni di euro. Questa crescita è stata guidata da (i) massiccio aumento della base clienti, (ii) espansione commerciale, internazionalizzazione e diversificazione e (iii) consolidamento di Enigma (contribuendo a circa 8 milioni di euro di vendite da aprile a dicembre). Tuttavia, la redditività (il margine EBITDA è sceso al 15% dal 26%) e l'indebitamento netto (a 57 milioni di euro) sono stati influenzati negativamente a causa di spese operative significativamente più elevate, del lento incassi dei crediti d'imposta e della transizione dall'IT GAAP agli IFRS-IAS.
Dopo gli impressionanti KPI del 2023 (n. 27 nuove filiali, n. 786 assunzioni nette, +48% a/a nuovi contratti, +100% a/a nuovi clienti), il primo trimestre del 2024 è proseguito con cifre eccezionali (+92% clienti a/a e +48 % contratti firmati a/a), sottolineano gli analisti. Ricordano che nel corso del 2023 EdiliziAcrobatica si è assicurata un'ulteriore crescita futura e diversificazione grazie a (i) l'acquisizione di Enigma Capital, (ii) nuove partnership (Banca Sella, Italsoft) e (iii) nuove business unit (Acrobatica Fotovoltaico, Acrobatica Smart Living) focalizzate sui servizi di riqualificazione energetica a valore aggiunto.
ValueTrack ha aggiornato le stime al ribasso (di circa il 10%) con un ramp-up più lento di Acrobatica Fotovoltaico e Smart Living, delineando un confronto a/a non significativo nel 1s24 (nuove BU ancora in fase di costituzione vs. Acrobatica Energy a pieno regime nel 1H23 su progetti Ecobonus ad alta marginalità).
Tuttavia, EdiliziAcrobatica dovrebbe continuare il suo percorso di crescita con maggiore redditività, normalizzando al tempo stesso il ciclo di conversione della liquidità entro il 2026. Nel 2026 è previsto: 1) Valore della produzione a 204,5 milioni di euro (9% CAGR23-26); 2) EBITDA a 35 milioni di euro (14% CAGR23-26, margine al 17,1%, +200bps vs. FY23); 3) Indebitamento netto a 11,7 milioni di euro, dopo dividendi cumulati di 7,8 milioni di euro.