(Teleborsa) - "Nella scuola dell’autonomia i carichi di lavoro si sono moltiplicati: uno di questi è costituito dalle spesso complesse pratiche da predisporre per la ricostruzione di carriera del personale neo-immesso in ruolo". Così Anief in una nota sottolineando che -"si tratta di una mole di impegni non indifferenti che riguardano decine di migliaia di nuovi assunti, sia docenti che Ata, le cui documentazioni non risultano sempre facilmente interpretabili per essere tradotte con certezza in punteggi utili alla corretta ricostruzione di carriera. Le incertezze sulle valutazioni riguardano diversi aspetti: i servizi pre-ruolo, i titoli di studio e gli attestati di corsi non canonici e tanto altro".
Secondo il sindacato Anief "le pratiche di ricostruzione di carriera devono necessariamente essere assegnate direttamente all’Istituto nazionale di previdenza da mettere in contatto diretto con personale amministrativo specializzato in capo al Ministero dell’Istruzione e del Merito, non in servizio negli istituti scolastici dove il personale Ata è già iper-impegnato con miriadi di incombenze di ogni genere".
"Come sindacato, per le ricostruzioni delle carriere del personale scolastico diciamo basta al servizio Passweb gestito dalle scuole: gli assistenti amministrativi, come pure i Direttori dei servizi generali e amministrativi, non hanno una formazione mirata e una retribuzione adeguata. Questo lavoro, di non facile realizzazione, deve essere compito dell’INPS che gestisce le pensioni”.