(Teleborsa) - Partenza dimessa nell'ultima seduta della settimana per la borsa di Wall Street, dopo la pubblicazione del rapporto sull’occupazione, che ha mostrato un mercato del lavoro più forte del previsto. A marzo sono stati creati 303.000 posti di lavoro, rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 200.000 posti. La disoccupazione è scesa dal 3,9% al 3,8%, in linea con le stime di consensus.
Il dato solleva ulteriori dubbi sul fatto che si vada effettivamente verso una politica monetaria più morbida, dopo i nuovi toni cauti da parte di esponenti della Fed riguardo al taglio dei tassi; in particolare, Neel Kashkhari (Atlanta Fed) è arrivato ad affermare che la banca potrebbe lasciare la politica in monetaria invariata per tutto l'anno se l'inflazione dovesse rivelarsi più persistente delle attese.
Il taglio dei tassi da parte della Fed potrebbe dunque allontanarsi. L'andamento degli swap dopo i dati sulla disoccupazione, indica, infatti, una riduzione del costo del denaro a settembre e non più a luglio.
Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 38.646 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l'S&P-500, che arriva a 5.164 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,42%); come pure, leggermente positivo l'S&P 100 (+0,37%).
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