(Teleborsa) - "Sono lieta di essere presente qui oggi, nella giornata in cui si festeggia un importantissimo traguardo per ADR. Mi piace ricordare in questa occasione la lunga collaborazione tra ADR ed ENAV, caratterizzata da una visione condivisa del mondo dell’aviazione civile". E' quanto dichiarato da Alessandra Bruni, Presidente di ENAV, all'evento di celebrazione dei 50 anni dalla nascita della società di gestione degli aeroporti romani.
Bruni ha posto l'accento sugli aspetti della cooperazione fra AdR ed ENAV, orientata alla "condivisione ed evoluzione dei concetti operativi funzionali alla comune visione del servizio che ha vede come main stakeholder il passeggero".
"In questo contesto AdR ed ENAV sono stati i primi in Italia ad introdurre l’Airport Collaborative Decision Making (ACDM) - ha sottolineato Bruni - un insieme di procedure operative e di tecnologie sviluppate su una piattaforma comune che permette un migliore utilizzo dell’aeroporto attraverso un continuo scambio di informazioni".
La collaborazione fra ENAV ed AdR - ha aggiunto - si è concretizzata in una "integrazione delle roadmap tecnologiche di entrambe le società con lo scopo di introdurre le innovazioni previste ed in linea con il costante sviluppo del mondo dell’aviazione. Un esempio significativo di questa sinergia è la collaborazione in atto in ambito europeo per i progetti SESAR in collaborazione con Deployment Manager"
"Siamo, e ci tengo ad evidenziarlo, uniti con ADR anche nelle iniziative sociali nella comunità aeroportuale - ha ricordato la Presidente di ENAV - come il progetto Vite in Transito nato su iniziativa di Don Giovanni Soccorsi e della realtà Parrocchiale interna all’aeroporto, di aiuto ai migranti senza dimora e che vogliono tornare nel loro Paese di origine".
"Siamo stati e saremo uniti per volare, e per farlo sempre meglio, con progettualità di collaborazione aventi l’obiettivo del mantenimento e del miglioramento degli elevati standard di sicurezza necessari di sostenibilità complessiva delle operazioni aeroportuali in un contesto sfidante come quello dell’aviazione civile".