Il tema della frammentazione dei mercati europei "è qualcosa su cui noi siamo impegnati come gruppo Euronext, che mette insieme sette mercati ma ovviamente in Europa ci sono più di sette mercati. Quindi la frammentazione rimane", ha detto Testa.
"L'obiettivo di Euronext con l'entrata soprattutto di Borsa Italiana - che ha dato diversificazione sia orizzontale, quindi con l'aggiunta del fixed income, che verticale con la clearing house - va proprio in quella direzione - ha sostenuto il manager - Ci vogliono dei segnali forti da parte delle autorità, affinché ovviamente si acceleri la Capital Markets Union, quello che la stessa Lagarde ha detto - ovvero il rafforzamento dell'Esma - va in quella direzione".
Il numero uno di Borsa Italiana ha espresso anche soddisfazione sull'approvazione del Ddl Capitali, nonostante alcuni elementi da correggere, come hanno fatto notare già banchieri come Alberto Nagel e Giuseppe Castagna. "Essendo il Ddl Capitali un pezzo legislativo che arriva a valle di un lungo percorso - Task Force del Tesoro, Libro Verde, sia noi di Borsa che CONSOB abbiamo già messo mano ai regolamenti - per noi è positivo che vada in porto - ha detto - Ha in pancia una delega al TUF proprio per rivedere alcuni aspetti e fare eventualmente dei correttivi. Dal nostro punto di vista, e poi sentendo anche molte parti in causa, il peso della parte positiva è decisamente superiore ad alcune uscite un po' meno brillanti".
(Foto: Giovanni Ricciardi)