(Teleborsa) - Si è svolto oggi un’informativa al MIM con l’Unità di Missione relativa al decreto di riparto delle risorse residue legale all’investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” convocato dalla Direttore Generale Simona Montesarchio.
All’incontro - spiega la nota - erano presenti le Segretarie Generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano e Alberico Sorrentino, responsabile del Dipartimento Condir del sindacato Anief. Montesarchio ha reso noto che al Decreto del Ministro dell'istruzione 24 giugno 2022, n. 170, che aveva ripartito su 3198 scuole 500 milioni di euro, farà seguito a breve un ulteriore decreto di riparto per circa 750 milioni di euro.
Ad essere finanziate saranno sia le scuole rimaste fuori dalla prima misura, ma anche quelle che già hanno avuto le risorse per l’investimento 1.4.
L’unità di missione ha puntualizzato che le attività finanziate con queste nuove risorse dovranno realizzarsi entro il 30 giugno 2025. In ordine ai criteri di riparto è stato precisato che ancora una volta ad essere determinanti saranno i dati invalsi, tenuto conto della percentuale degli studenti con fragilità nelle competenze di base. Un peso inferiore avranno i dati relativi alla percentuale di abbandono in corso d'anno, alunni con disabilità, ripetenti ed alunni stranieri.
Per l’Anief Daniela Rosano, in merito ai criteri di riparto ha sottolineato che occorrono più risorse per quelle scuole dove c’è una maggiore dispersione scolastica, presenza di alunni stranieri e alto numero di alunni per classe. Ciò in aderenza con l’obiettivo dell’investimento di ridurre i divari territoriali e combattere la dispersione scolastica.
La delegazione Anief con a poi posto l’attenzione sulla concomitanza di misure che le scuole devono portare avanti, con tutto ciò che ne concerne in termini di adempimenti amministrativi ma anche legati all’effettiva ricaduta sugli alunni.
Chiesti chiarimenti in merito alla delicata situazione degli Assistenti amministrativi e tecnici che ad oggi non ha trovato una soluzione chiara, sebbene l’unità di missione ha precisato che il 10% delle risorse che saranno assegnate alle scuole con il nuovo decreto, potranno essere utilizzate per stipulare i contratti con il personale Assistente amministrativo e tecnico.
In programma per la settimana prossima un tavolo tecnico nel quale saranno affrontati gli aspetti operativi legati alle singole linee d’investimento.
In chiusura, infine, è stato riaperto il tema degli organici PNRR e Agenda SUD, chiedendo all’Amministrazione il punto sugli interventi normativi preannunciati dal MIM la scorsa settimana per consentire la proroga di quel personale che rischia di vedere vanificate le legittime aspettative di lavoro.
Cerrone ha confermato che il MIM ha dato seguito a tutte le iniziative di cui si è discusso la scorsa settimana, misure che dovrebbero essere contenute sul decreto PNRR 3: Possibilità di nominare ex novo sul profilo di collaboratore scolastico in caso di rinuncia al 31 dicembre; Per il personale AA/AT resta il problema della provenienza delle risorse legate al PNRR e alla relativa contabilità speciale. La proposta del MIM è al vaglio degli organi competenti in particolare all’attenzione del Ministero degli Affari Esteri e del MEF.
L’Anief su questi aspetti è ferma. "Bisogna trovare ad ogni modo le soluzioni per giungere alla proroga di questi contratti".