(Teleborsa) - "Per me è un privilegio e un onore, una grande gioia poter essere qui a bordo a rappresentare l'Italia", ha detto il colonnello dell'Aeronautica Militare Walter Villadei durante il collegamento presso l'Auditorium dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) un collegamento organizzato da Asi e Aeronautica Militare con la Stazione Spaziale Internazionale, nell'ambito della missione Ax-3, dedicato a studenti e docenti delle Università e delle scuole superiori.
L'astronauta italiano ha sottolineato che "l'emozione è tantissima sia dal punto di vista personale, ma anche perché questo volo e questa missione sono il risultato di una grande missione di squadra. Portiamo in volo esperimenti, tecnologie" che vengono da mondi diversi come l'accademico, l'industriale e il militare ad esempio.
Il volume abitabile della Stazione Spaziale Internazionale "vede un contributo del 40% realizzato dall'industria italiana", spiega Villadei, aggiungendo che l'Italia "è ed è sempre stata protagonista, siamo protagonisti anche con questa missione" Ax-3 "interpretando il cambiamento che sta andando nella direzione di avere sempre più il coinvolgimento del mondo industriale e privato".
La missione Ax-3, decollata il 18 gennaio dal Pad L-39A del Kennedy Space della Nasa, in Florida, rappresenta per il Sistema Paese un'occasione di incrementare competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello spazio, attraverso lo svolgimento di esperimenti in microgravità, promossi dal ministero della Difesa e dall'Agenzia Spaziale Italiana, in coordinamento con centri di ricerca, università e industrie, per amplificare la grande esperienza nazionale in ambito operativo, medico e tecnologico applicata allo spazio.