(Teleborsa) - Dopo quasi quattro decenni, l'italiano Claudio Borio, uno degli economisti più apprezzati a livello internazionale ed esperto di finanze e banche, andrà in pensione a fine anno e lascerà la Bri (Bis in inglese), la banca dei regolamenti internazionali basata a Basilea, conosciuta come 'banca centrale delle banche centrali'. Lo comunica in un comunicato dove rende omaggio "all'eccellente lavoro e contributo di Borio" alla ricerca economica e alla cooperazione fra banche centrali "durante la lunga carriera alla Bri" dove è entrato nel 1987 e nella quale ha raggiunto la carica di responsabile del dipartimento economico e monetario.

Borio è riconosciuto nell'ambiente come uno dei pochi ad aver avvisato per tempo della crisi finanziaria del 2008 e aver sottolineato in questi anni le difficoltà del sistema bancario e delle politiche, oltre ai rischi alla stabilità finanziaria derivanti dall'alto debito. Lo sostituirà a Basilea Hyun Song Shin, attuale Consigliere economico e Capo della ricerca economica. Altra nomina decisa dal board della Bri, di cui fa parte, di diritto, anche il Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, è quella di Luis Bengoechea in qualità di Responsabile del Dipartimento bancario.

Nato a Ivrea ma cresciuto sin da piccolo in Argentina dove ha frequentato la scuola italiana, Borio ha portato con sé un ventaglio di esperienze internazionali culminate con una formazione accademica di prestigio a Oxford. Prima di entrare alla Bri, dal 1985 al 1987, ha lavorato all'Ocse.

L’annuncio del suo pensionamento marca la conclusione di un’era, ma la sua eredità si annuncia perenne.