(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. I listini azionari sono in attesa dei dati USA, in arrivo nel pomeriggio, in particolare sul mercato del lavoro con le richieste di sussidio alla disoccupazione e, dell'apertura di Wall Street:

Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,112. L'Oro è sostanzialmente stabile su 2.073,9 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 73,06 dollari per barile, in calo dell'1,41%.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.

Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte, che mostra un -0,13%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,1%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,34%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 30.407 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 32.536 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, piccoli passi in avanti per Pirelli, che segna un incremento marginale dello 0,97%.

Giornata moderatamente positiva per Leonardo, che sale di un frazionale +0,57%.

Seduta senza slancio per Iveco, che riflette un moderato aumento dello 0,57%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Hera, che prosegue le contrattazioni a -0,87%.

Sottotono BPER che mostra una limatura dello 0,79%.

Deludente Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, LU-VE Group (+1,09%), Rai Way (+0,99%), De' Longhi (+0,92%) e Fincantieri (+0,91%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -2,19%.

Sotto pressione MutuiOnline, con un forte ribasso dell'1,84%.

Soffre Reply, che evidenzia una perdita dell'1,81%.

Preda dei venditori D'Amico, con un decremento dell'1,78%.