Meloni ha sottolineato che sul dossier migranti con Scholz "condividiamo la necessità che vada implementato il lavoro relativo al cambio di visione dell'Ue. L'unico modo per risolvere la questione è lavorare sulla dimensione esterna e lavorare in modo diverso con i Paesi africani, come abbiamo cominciato a fare e portare avanti". "Nell'attuale scenario - ha aggiunto - il ruolo dell'Africa è fondamentale, bisogna ricostruire una cooperazione non predatoria, con un approccio non paternalistico e aiutare i Paesi africani a vivere meglio delle grandi risorse di cui dispongono anche per gestire meglio i flussi migratori sulla base del rispetto delle regole" per "combattere l'immigrazione illegale".
La presidente del Consiglio ha affermato che Italia e Germania condividono "la stessa posizione" sul conflitto russo-ucraino, basata su un "pieno sostegno" a Kiev. Meloni ha inoltre sottolineato la necessità di proseguire con "l'assistenza" all'Ucraina "a 360 gradi" e di puntare sulla ricostruzione del paese di Volodymyr Zelensky per "scommettere sul futuro europeo".
Infine, Italia e Germania sono vicini anche sul tema dell'allargamento dell'Ue o "come dico sempre della riunificazione, parola che in Germania assume un particolare significato". "La capacità dell'Europa di essere inclusiva e dare risposte a chi si rivolge a noi è fondamentale", ha concluso.