(Teleborsa) - Convergenze, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori telecomunicazioni ed energia, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi delle vendite pari 10,4 milioni di euro, in diminuzione del 16,8% rispetto al 1H2022. La variazione è la sintesi dell'aumento del fatturato della BU TLC rispetto al primo semestre 2022 (+6,2%) e la diminuzione dei ricavi delle vendite della BU Energia correlata alla diminuzione del costo della materia prima.

L'EBITDA Adjusted è pari a 1,3 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 0,6 milioni del 1H2022 (+108,6% YoY), e riporta un EBITDA Margin Adjusted pari al 12,5% (5,0% 1H2022). Il risultato netto risulta positivo per circa 0,05 milioni di euro (negativo per oltre 0,4 milioni al 1H 2022).

"In questi primi sei mesi dell'anno, Convergenze ha dimostrato di saper portare avanti il proprio modello di business e la propria strategia di sviluppo ottenendo marginalità in crescita, nonostante un contesto economico generale impattato dalla difficile situazione geopolitica internazionale e dall'aumento dell'inflazione e dei tassi d'interesse che hanno influenzato in particolare la BU Energia - ha commentato l'AD Rosario Pingaro - La BU Energia, infatti, grazie ad una progressiva normalizzazione dei costi della materia prima e alle azioni intraprese da Convergenze per ridurre e contenere l'impatto delle forti variazioni dei prezzi, sta registrando nel corso dei mesi un importante miglioramento delle performance. La BU TLC prosegue nel suo percorso di crescita e consolidamento, come evidenziato dall'ampliamento della rete in fibra ottica proprietaria, con l'obiettivo di offrire una connessione ad altissima velocità e capacità ai clienti business e consumer".

L'indebitamento finanziario netto (IFN) è pari a 6,5 milioni di euro, in aumento di circa 0,4 milioni, rispetto al valore di 6,1 milioni del 31 dicembre 2022.