(Teleborsa) - Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato che "nascerà un tavolo Stellantis, quello che doveva essere fatto negli anni passati, che impegnerà l'azienda a rivedere il piano in atto per garantire la produzione e l'occupazione nel nostro Paese con un monitoraggio continuo che coinvolgerà anche i sindacati e le Regioni". Il confronto con Stellantis, ha spiegato il ministro durante un question time alla Camera, "sta andando bene e finalmente siamo sulla strada giusta".

"Prevede un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi 20 anni e che l'aumento della produzione dei veicoli in Italia sia garantito così come l'investimento in veicoli innovativi e l'attività di ricerca e sviluppo", ha aggiunto. In un'intervista al giornale il ministro si è augurato che l'intesa con Stellantis possa arrivare "entro il mese".

Nella stessa intervista Urso ha parlato anche del dossier auto nel quadro europeo, affermando che l'opposizione alla "politica ideologica" sull'auto – "assolutamente contraria agli interessi industriali e occupazionali" della Ue –, grazie anche al lavoro dell'Italia "via via sta diventando maggioranza" in Europa, "e tanto più lo sarà nel 2024 quando è verosimile che nell'Europarlamento le forze contrarie a questa visione ideologica saranno ben più rappresentative". "L'Italia si è imposta e tanti altri Paesi ora condividono ciò che noi, per primi, avevamo subito affermato". Il ministro ha aggiunto che con il collega francese Le Maire "c'è sintonia nel voler convincere l'Ue a tutelare l'industria europea".

Quanto alla produzione cinese, Urso ha dichiarato di aspettarsi "che arrivi a breve una misura commerciale a tutela delle imprese, del lavoro e degli standard ambientali verso chi non risponde alle stesse dinamiche e fa concorrenza sleale". Per quel che riguarda invece i sostegni italiani, "la rimodulazione degli ecobonus avverrà entro l'anno, proprio per sostenere la produzione italiana. È tra i temi dei tavoli in corso".