(Teleborsa) - Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il processo di de-dollarizzazione dei legami economici tra i paesi Brics "irreversibile". In videocollegamento con il vertice Brics di Johannesburg, in Sudafrica, Putin ha affermato che "il processo oggettivo e irreversibile di de-dollarizzazione dei nostri legami economici sta guadagnando slancio, si stanno compiendo sforzi per sviluppare meccanismi efficaci per accordi reciproci e per il controllo monetario e finanziario". Secondo il presidente russo, la quota della valuta americana nelle operazioni di esportazione-importazione tra i membri Brics è in costante calo e l'anno scorso ammontava solo al 28,7% del totale.
Putin ha poi sottolineato che "la significativa pressione inflazionistica è causata, tra le altre cose, dalle azioni irresponsabili di un numero di Paesi a effettuare emissioni su larga scala per attenuare i costi della pandemia, che provoca l'accumulo di debito pubblico e privato".
Putin ha parlato poi dell’accordo sul grano affermando che Mosca "è disponibile ad aderire", a patto che "siano adempiuti tutti gli obblighi nei confronti della Russia". "Dal 18 luglio", ha dichiarato il presidente russo, "ci siamo rifiutati di estendere ulteriormente questo cosiddetto accordo sul grano. Saremo pronti a rientrarvi. Ma ritorneremo solo se tutti gli obblighi nei confronti della parte russa saranno veramente adempiuti. Nessuna delle condizioni del cosiddetto accordo riguardante la revoca delle sanzioni sulle esportazioni russe di cereali e fertilizzanti verso i mercati mondiali è stata rispettata. Gli obblighi verso la Russia a questo riguardo sono stati semplicemente ignorati".
Putin ha aggiunto che la Russia è vicina a un accordo per la fornitura gratuita di grano ai Paesi africani bisognosi.
Putin: processo di de-dollarizzazione dei Paesi Brics è irreversibile
22 agosto 2023 - 20.44