(Teleborsa) - Biesse, multinazionale quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, metallo e materiali compositi, ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con ricavi netti consolidati a 418,2 milioni di euro (-0,2% rispetto al 1H 2022), EBITDA a 47 milioni di euro (-12,5% rispetto al 1H 2022) con incidenza al 11,2% (12,8% nel 1H 2022) e utile netto a 19,5 milioni di euro (+0,6% rispetto al 30 giugno 2022).
"I risultati conseguiti nel primo semestre e approvati oggi - commenta il CFO Pierre La Tour - confermano come l'approccio prudente adottato da Biesse relativamente alle previsioni per l'anno in corso fosse il più adeguato e ragionevole in un contesto di generale instabilità dello scenario globale".
"I risultati al 30 giugno 2023, a maggior ragione se confrontati con l'eccezionale performance del primo semestre 2022, testimoniano la necessità di un atteggiamento conservativo nelle previsioni, severamente influenzate dalla prosecuzione di politiche monetarie restrittive e dalla netta riduzione di incentivi legislativi che hanno stimolato la domanda del mercato domestico negli ultimi anni", ha aggiunto.
"Dal punto di vista del business, il portafoglio ordini ha proseguito la prevista tendenza di contrazione, attestandosi a fine giugno 2023 ad un controvalore di 315 milioni di euro - ha sottolineato il CFO - Non potendo governare i fenomeni inflazionistici e gli altri fattori esogeni che stanno condizionando la domanda di beni strumentali a livello globale, il nostro Gruppo continuerà a ricercare l'efficienza all'interno della propria struttura, in particolare con la prosecuzione del progetto One Company, i cui primi obiettivi sono una maggiore flessibilità ed una semplificazione dei processi".
Al 30 giugno 2023 la Posizione Finanziaria Netta è risultata positiva per 91,9 milioni di euro, comprensiva dell'impatto di 21,3 milioni di euro (maggiori debiti) derivanti dall'applicazione dell'IFRS16. Senza gli effetti legati all'applicazione dell'IFRS16 la posizione finanziaria sarebbe pertanto positiva per 113,2 milioni di euro. Nel confronto con fine 2022 l'indicatore diminuisce di 24,7 milioni di euro, principalmente influenzato dalle dinamiche del capitale circolante netto e dal pagamento dei dividendi gestito nel mese di maggio per complessivi 9,0 milioni di euro.