(Teleborsa) - Standard Ethics ha abbassato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, a "E" dal precedente "E+". Si tratta del terzo notch su nove (pari a un giudizio "Very Low") della scala usata dall'agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.
In una nota, vengono ricordate le previsioni di debolezza espresse dagli analisti di Standard Ethics il 25 settembre del 2019 circa i vincoli e la natura del Patto di sindacato sulla governance di Pirelli che vede tra i firmatari China National Tire and Rubber Corporation, e viene sottolineato che "la società, un'eccellenza in fatto di Sostenibilità ambientale, in questi anni non ha - evidentemente - attivato sufficienti presidi di governance per tutelarsi dal rischio di una azione del Governo Italiano attraverso il cosiddetto "Golden Power", tenuto conto della nuova composizione quali-quantitativa del CdA di Pirelli e delle nuove condizioni del Patto, e tenuto conto che l'azione governativa appare eccessivamente circoscritta e a modesto impatto protettivo, Standard Ethics ritiene necessario ridurre ulteriormente la propria valutazione".
Pirelli rappresenta "un primario asset europeo strategicamente ancorato ai principi di Sostenibilità", i quali includono non solo aspetti ambientali, ma anche l'uso della tecnologia e delle risorse industriali nel perimetro di ciò che è consentito dalle indicazioni UE, OCSE e ONU in riferimento ai principi liberali di equa concorrenza, alla protezione degli azionisti di minoranza ed ai principi democratici sui diritti individuali.
Pirelli, Standard Ethics abbassa rating dopo Golden Power
20 giugno 2023 - 08.20