(Teleborsa) - Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa sera ddl Concorrenza, che sbarca per la terza volta a Palazzo Chigi dopo le precedenti letture del 28 marzo e del 6 aprile. E' stato così raggiunto il difficile compromesso all'interno della maggioranza sulla posizione degli ambulanti.

Una delle novità della Legge annuale sulla Concorrenza concerne, infatti, le assegnazioni delle concessioni per il commercio ambulante nelle aree pubbliche, prevedendo il meccanismo della gara pubblica, ma salvaguardando il legittimo affidamento degli attuali concessionari, che potranno godere di un rinnovo eccezionale delle attuali concessioni per 12 anni.

"Legge annuale sulla concorrenza: fatta! Al servizio dei cittadini e delle imprese", ha commentato su Twitter il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Per Palazzo Chigi si tratta di "una prassi virtuosa, sin qui priva di riscontri nella recente storia legislativa italiana", dal momento che la legge sulla concorrenza non era mai stata approvata per due anni consecutivi e negli ultimi 15 anni, dal 2009 ad oggi, era stata approvata solo due volte nel 2017 e nel 2022.

"Il Ddl si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del PNRR sotto un duplice profilo: in primo luogo, l’approvazione annuale di una legge sulla concorrenza rientra tra gli impegni assunti nell'ambito dello stesso PNRR; in secondo luogo, il disegno di legge contiene una serie di norme volte ad assicurare il raggiungimento di alcune milestone fissate nel quadro del Piano", sottolinea il CdM.

Fra le varie misure contenute nel ddl Concorrenza vi sono anche lo sviluppo della rete elettrica nazionale ed una norma che promuove l'utilizzo dei "contatori intelligenti" (smart meters), allo scopo di favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’energia elettrica.