(Teleborsa) - Tokyo mostra un timido guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,58%; sulla stessa linea, Shenzhen guadagna l'1,12% rispetto alla seduta precedente. Shanghai sale dello 0,55%.
I maggiori mercati asiatici sembravano quindi aver snobbato un sondaggio che ha mostrato un rallentamento della crescita nel settore manifatturiero cinese a marzo rispetto al mese precedente, con la ripresa economica post-COVID che sembra esaurirsi.
Sempre sul fronte macro, è migliorata a marzo l'attività della manifattura in Giappone, mentre è peggiorato il sentiment delle imprese giapponesi, secondo l'indice Tankan.
I trader si sono trovati anche a valutare la mossa a sorpresa dell'Opec+, che ha deciso di tagliare la produzione di 1 milione di barili di greggio.
In frazionale calo Hong Kong (-0,49%); sulla stessa linea, poco sotto la parità Seul (-0,23%). Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,23%; leggermente positivo Sydney (+0,46%).
Giornata fiacca per l'Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,54%. Appiattita la performance dell'Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,37%. Frazionale ribasso per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia con una perdita dello 0,68%.
Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese è pari 0,37%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,87%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:
Lunedì 03/04/2023
01:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 47,7 punti)
01:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 3 punti; preced. 7 punti)
02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 51,7 punti; preced. 51,6 punti)
Giovedì 06/04/2023
02:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 55 punti)
Venerdì 07/04/2023
01:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,4%; preced. 2,7%).