(Teleborsa) - Laboratorio Farmaceutico Erfo, società operante nel settore nutraceutico e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2022 con i ricavi pro-forma pari a 6,04 milioni di euro (+17% rispetto al 2021). L'EBITDA Adjusted, al netto dei costi di startup della Medical Division e della campagna pubblicitaria condotta sulle principali reti televisive nazionali (totale delle due voci 0,17 milioni di euro), è pari a 1,80 milioni di euro, con una marginalità pari al 36% sul valore della produzione (-2% rispetto al 2021). L'utile netto è pari a 0,72 milioni di euro, in riduzione del 36% rispetto allo scorso anno. L'utile netto pro-forma sarebbe pari a 0,83 milioni di euro (-25%).

"I risultati dimostrano una costante capacità di generare cassa, anche in un periodo di forte instabilità - ha commentato l'AD Alessandro Cutè - Abbiamo mantenuto un'ottima marginalità nonostante il grande dispendio di energie dedicate all'operazione di IPO ed alla complessa M&A internazionale su BodySano. Abbiamo rafforzato la struttura manageriale a beneficio dell'espansione in Europa e dello sviluppo dei centri Diètnatural in Italia".

"Il 2023 inizia nel modo migliore, consolidando la Medical Division, che oltrepassa i confini siciliani ed approda nelle farmacie del sud Italia grazie alla stipula di nuovi accordi di distribuzione - ha aggiunto - Continuano, inoltre, gli investimenti in ricerca e sviluppo, grazie alla presentazione di una nuova proposta progettuale (progetto PLANTS) a valere sugli Accordi per l'innovazione promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in partenariato con un ampio ventaglio di enti pubblici e privati con un consolidato profilo scientifico, con l’obiettivo di ampliare il nostro portafoglio prodotti inserendo formulazioni innovative per il contrasto di osteopenia e sarcopenia".