(Teleborsa) - Cofle, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore dei sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a 55,4 milioni di euro, in incremento del 6,1% rispetto al 2021. L'EBITDA adjusted è pari a 13 milioni di euro (13,5 milioni nel 2021), con un decremento del 3,7% rispetto all'esercizio precedente principalmente a causa di maggiori costi per materie prime e servizi fin'ora solo parzialmente traslati sui clienti finali.
Nel 2022 sono stati registrati oneri per iperinflazione pari a 4,1 milioni riconducibili agli effetti dell'inflazione esistente in Turchia che ha superato la soglia dell'80% annuo, inducendo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ad inserire la Turchia tra i paesi iper-inflazionati. L'utile netto è pari a 2,6 milioni di euro (9,3 milioni nel 2021), in diminuzione del 71,4% per effetto dell'applicazione dei principi contabili OIC 17 e IAS 29 ai bilanci delle partecipate turche operanti in un contesto di iperinflazione.
"Siamo molto soddisfatti della continua crescita del gruppo, che dimostra la nostra capacità di affrontare le sfide e cogliere le opportunità offerte dal mercato - ha commentato l'AD Walter Barbieri - Il 2022 è stato un anno davvero speciale anche per le molteplici ed importanti iniziative strategiche. Innanzitutto, l’apertura della nuova filiale commerciale francese, COFLE FRANCE, che ci consentirà di aumentare la penetrazione nei mercati Francese, Spagnolo, Portoghese, del Maghreb e Benelux. Inoltre, il lancio di una nuova serie di componenti meccatronici per le macchine agricole e di un nuovo innovativo sistema di frenatura elettro attuata".
La Posizione Finanziaria Netta equivale a un cash surplus di 0,8 milioni di euro (cash surplus di 3,6 milioni nel 2021). La posizione finanziaria netta è quindi peggiorata rispetto al precedente esercizio per 2,8 milioni.
"Per i prossimi mesi - ha detto Barbieri - ci attendiamo una crescita della domanda di nuovi macchinari agricoli spinta da una maggiore necessità di indipendenza delle materie prime alimentari da parte dei Paesi Europei e dalle nuove regolamentazioni in materia di sostenibilità e sicurezza. In quest’ottica, abbiamo già iniziato a programmare un piano di investimenti in operazioni di M&A e in Ricerca e Sviluppo, in grado di intercettare le opportunità del settore delle macchine agricole e non solo".
Il CdA ha proposto il pagamento di un dividendo per azione pari a euro 0,25 cadauno, con data stacco cedola il giorno 22 maggio, record date il 23 maggio e pagamento il giorno 24 maggio 2023.