(Teleborsa) - Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. A trascinare in ribassi le Borse è il settore bancario, sotto pressione a livello globale per le difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e il fallimento dell'istituto attivo nelle cripto-valute Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell'ecosistema tech e delle startup.
A Piazza Affari spicca la performance positiva di Leonardo, con il CEO Alessandro Profumo che ha affermato di ritenere "prioritario mantenere un costante ritorno agli azionisti", sottolineando come l'anno appena trascorso sia stato molto importante dal punto di vista di esecuzioni degli ordini, lasciando il gruppo della difesa più resiliente e "pronto a cogliere nuove opportunità". Parziale rimbalzo per Buzzi Unicem, che ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.
Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione dell'industria italiana hanno registrato una flessione congiunturale di eccezionale entità e una netta decelerazione della crescita tendenziale, principalmente a causa del crollo del prezzo del gas naturale.
Restando in Eurozona, è migliorato il commercio al dettaglio in Spagna a gennaio, mentre è stata confermata a un livello elevato l'inflazione in Germania a febbraio.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,059. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.837,1 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 75,03 dollari per barile, in calo dello 0,91%.
Balza in alto lo spread, posizionandosi a +171 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,22%.
Nello scenario borsistico europeo calo deciso per Francoforte, che segna un -1,31%, crolla Londra, con una flessione dell'1,70%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell'1,14%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l'1,56%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.478 punti, ritracciando dell'1,55%. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,38%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-1,29%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Buzzi Unicem, con un discreto guadagno del 2,09%.
Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell'1,59%.
Giornata moderatamente positiva per Italgas, che sale di un frazionale +1,45%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -4,33%.
Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 4,13%.
Pessima performance per Azimut, che registra un ribasso del 4,03%.
Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita del 3,31%.
Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Danieli raggiunge un +1,02%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,26%.
Sessione nera per El.En, che lascia sul tappeto una perdita del 3,98%.
Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,43%.
Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,13%.