(Teleborsa) - Amplifon, società leader nelle soluzioni uditive e parte del FTSE MIB, ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati pari a 2.119 milioni di euro, in crescita dell'8,8% a cambi correnti e del 6,8% a cambi costanti rispetto al 2021, e un EBITDA ricorrente pari a 525 milioni di euro, in aumento dell'8,8% rispetto al 2021, con un'incidenza sui ricavi pari al 24,8%, in linea con la redditività record riportata nel 2021. Il risultato netto su base ricorrente è stato pari a 183 milioni di euro, in aumento del 4,6% rispetto al 2021, mentre il risultato netto as reported ha segnato un record di 179 milioni di euro, in aumento del 13,1% rispetto al 2021.
"Nel 2022 abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita, registrando un aumento di tutti i principali indicatori economici e raggiungendo livelli record in termini di ricavi, EBITDA e utile netto - ha commentato il CEO Enrico Vita - Per la prima volta in 72 anni abbiamo superato i 2 miliardi di euro di ricavi e i 500 milioni di euro di EBITDA, con un risultato netto in crescita a due cifre e un conseguente incremento della proposta di dividendo".
Il CdA ha proposto un dividendo di 29 centesimi di euro per azione, in aumento dell'11,5% rispetto ai 26 centesimi di euro per azione del 2021, con un pay-out di oltre il 36% dell'utile netto consolidato per azione.
"Si tratta di risultati ancora più significativi perché ottenuti in un mercato più complesso del previsto, a causa di uno scenario macroeconomico caratterizzato da incertezza ed elevata inflazione, e con una base di confronto con il 2021 estremamente sfidante - ha aggiunto il CEO - Infine, siamo soddisfatti del buon avvio del 2023, oltre che dell'accelerazione delle acquisizioni bolt-on da ottobre a oggi, e restiamo molto positivi sulle nostre prospettive di crescita sostenibile di ricavi e profittabilità nel medio periodo".
Nel quarto trimestre del 2022 i ricavi consolidati sono stati pari a 579,4 milioni di euro, in crescita del 2,0% a cambi correnti e dell'1,5% a cambi costanti. L'EBITDA su base ricorrente è stato pari a 155,8 milioni di euro, in leggero calo dai 156,6 156,6 dello stesso periodo del 2021. Il risultato netto su base ricorrente è stato pari a 63,7 milioni di euro, in contrazione del 9,1%.
Nei primi due mesi del 2023 la società ha registrato "una solida crescita dei ricavi" e ora si aspetta per il 2023: di crescere organicamente ad un tasso superiore rispetto a quello del mercato di riferimento, guadagnando quote di mercato; di contribuire con M&A bolt-on alla crescita dei ricavi consolidati del Gruppo nell’ordine del 2%; di migliorare la profittabilità rispetto all'esercizio 2022 grazie ad una maggiore leva operativa, anche a fronte di continui e significativi investimenti nel business.