(Teleborsa) - La politica monetaria della Bce "deve restare focalizzata sul ridurre i sostegni alla domanda e sullo scongiurare i rischi di effetti di secondo livello" dall'alta inflazione. Nel quadro attuale di incertezza le decisioni saranno prese "riunione per riunione" dal Consiglio direttivo, sulla base dei dati. E alla riunione di dicembre "le decisioni che assumeremo saranno basate su diversi elementi, incluse le previsioni macroeconomiche" che verranno aggiornate. Lo ha affermato il vicepresidente dell'istituzione monetaria, Luis de Guindos, nel suo intervento alla settimana finanziaria di Francoforte.
De Guindos ha ribadito che a dicembre "ci attendiamo anche di definire i principi chiave per la riduzione degli stock dei nostri portafogli monetari". Ma su questo "procederemo con prudenza - ha puntualizzato - continuando a normalizzare la linea monetaria in linea con il nostro mandato di stabilità dei prezzi". Quanto alla questione dei tassi di interesse, il fatto che il vicepresidente colleghi direttamente la decisione di dicembre con la revisione delle previsioni potrebbe essere interpretato come un segnale nuovamente rialzista, visto che è probabile un peggioramento delle stime di inflazione.
"Nell'ultimo anno le prospettive per la stabilità finanziaria sono peggiorate due volte, sia in primavera, sia nel rapporto che la Bce pubblicherà questa settimana e che spiegherà "come il deterioramento delle condizioni economiche e finanziarie abbia ulteriormente aumentato i rischi per la stabilità del sistema finanziario dell'eurozona", ha proseguito.
La guerra russo ucraina ha innescato "una consistente correzione" dei prezzi di mercato degli asset finanziari. "Finora questo riprezzamento è stato generalmente ordinato, ma la volatilità di mercato è aumentata portando a ricadute su margini di redditività e liquidità. Le valutazioni degli asset restano sensibili alla dinamica incerta dell'inflazione, alla normalizzazione della politica monetaria e all'attività economica", ha aggiunto.
De Guindos: inflazione elevata a lungo, politica monetaria focalizzata
Rischi stabilità finanziaria nuovamente aumentati
14 novembre 2022 - 20.26