(Teleborsa) - Giornata difficile per Amazon, che crolla al Nasdaq c on una perdita dell'11,51%, dopo il warning sul fatturato lanciato dalla big dell'eCommerce ieri sera in occasione della pubblicazione dei risultati trimestrali.

Amazn ha chiuso il terzo trimestre con ricavi per 127,1 miliardi di dollari, in aumento del 15% rispetto ad un anno fa, ma lievemente inferiori ai 127,5 miliardi attesi dal mercato. La big guidata da Jeff Bezos, lamentando un rallentamento degli affari ed un riutorno dei consumatori nei negozi fisici dopo la pandemia, ha anche rivisto la guidance di fatturato del quarto trimestre a 140-148 miliardi di dollari rispetto ai 155,1 miliardi del consensus. Il trimestre si è chiuso con un utile netto in calo a 2,9 miliardi di dollari dai 3,1 miliardi dell'anno precedente, mentre l'EPS si è attestato a 28 cents ad azione al di sopra dei 22 cents attesi dal mercato.

Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice FTSE MIB, evidenzia un rallentamento del trend del colosso dell'e-commerce rispetto al principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Analizzando lo scenario di Amazon si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 96,65 Euro. Prima resistenza a 102,1. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 93,35.