(Teleborsa) - La Commissione europea ha dichiarato esente da aiuti di Stato il piano italiano che permette di cedere determinati prestiti garantiti dallo Stato a una piattaforma di nuova costituzione gestita da AMCO, società partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e primario operatore italiano nella gestione dei crediti deteriorati. Il via libera è arrivato perchè la Commissione UE ha constatato che lo Stato italiano sarà remunerato secondo le condizioni di mercato e che la vendita dei prestiti alla piattaforma gestita da AMCO e la concessione di eventuali nuovi prestiti da parte di AMCO saranno effettuate alle condizioni di mercato.
"Questo regime consentirà all'Italia di massimizzare il recupero dei prestiti, riducendo l'impatto delle garanzie statali esistenti sul bilancio nazionale e gli effetti sui mutuatari con buone prospettive di redditività - ha commentato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva della Commissione UE con responsabilità per la politica di concorrenza - Si tratta di un passo importante verso la ripresa dell'economia italiana che non comporta distorsioni della concorrenza".
Gli asset interessati
L'Italia ha notificato alla Commissione l'intenzione di autorizzare le banche a trasferire fuori bilancio circa 12 miliardi di euro sotto forma di due tipi di prestiti: prestiti che beneficiano di una garanzia statale inizialmente approvata nell'aprile 2020 a norma del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato; prestiti non garantiti degli stessi debitori o di debitori a questi collegati.
Il procedimento
Il regime prevede che i prestiti siano prima trasferiti dalle banche alla piattaforma di AMCO e il loro prezzo si basi sulle offerte degli investitori privati. In cambio dei prestiti trasferiti, gli investitori, che possono essere anche le banche cedenti, riceveranno titoli.
Se le banche cedenti decidono di tenere tutti i titoli, il prezzo sarà concordato tra tutte le banche in modo che non vada a vantaggio di nessun portafoglio di prestiti. Il prezzo sarà inoltre verificato da un valutatore terzo indipendente. In ogni caso, AMCO non acquisterà nessuno di questi titoli.
Una volta che i prestiti saranno sulla piattaforma, AMCO sarà responsabile della loro gestione. "AMCO si concentrerà sui prestiti più complessi e, per i portafogli di prestiti più piccoli, coopererà con società private di servizi - si legge nella nota della Commissione UE - La remunerazione di AMCO per questi servizi è stata confrontata con operazioni analoghe per le quali erano disponibili dati sul mercato italiano".
Nuovi finanziamenti e liquidità
AMCO può anche fornire nuovi finanziamenti ad alcuni mutuatari, che devono essere imprese redditizie solo momentaneamente in difficoltà. Questi prestiti saranno concessi da AMCO insieme al finanziamento da parte di operatori privati alle stesse condizioni.
AMCO può infine fornire alla piattaforma sostegno di liquidità a breve termine per coprire i disallineamenti tra gli afflussi dai prestiti e i pagamenti necessari per i titoli. Questi prestiti saranno remunerati a un tasso di interesse in linea con i parametri di riferimento di mercato.
UE autorizza piano italiano per cessione ad AMCO di prestiti garantiti
26 agosto 2022 - 13.30