(Teleborsa) - Il London Metal Exchange (LME) ha sospeso nuovamente il trading sul nichel, appena pochi minuti dopo che il principale mercato mondiale del metallo aveva riaperto i battenti dopo una settimana di chiusura.

Alla ripresa delle contrattazioni il nichel ha perso il 5%. Il prezzo di apertura a 45.590 dollari nel contratto a 3 mesi - spiegano da LME - ha superato il limite di prezzo stabilito dalla Borsa per impedire che i prezzi scendessero oltre cinque punti percentuali.

Le contrattazioni a Londra sui future sul nichel sono sospese dalla mattinata dell'8 marzo, dopo che prezzo era volato sopra i 100.000 dollari a tonnellata, sulla scia della guerra in Ucraina e delle sanzioni alle imprese russe. Il metallo è presente in moltissimi oggetti di uso comune, ma soprattutto nella produzione dell’acciaio inox e delle batterie a ioni di litio utilizzate per le auto elettriche, di cui la Russia è il terzo produttore mondiale.
La piazza londinese ha citato un "problema tecnico". Sfortunatamente "a causa di un errore di sistema, LMEselect ha permesso l'esecuzione di un piccolo numero di scambi al di sotto di questo limite" - si legge in una nota - e "LME ha deciso di sospendere gli scambi per risolvere il problema".