(Teleborsa) - Il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha affermato oggi, 27 gennaio, che la risposta fornita dagli USA e dalla NATO sulla quesitone Ucraina non contiene "alcuna reazione positiva sulla questione principale", vale a dire "l'inammissibilità di un'ulteriore espansione della NATO ad Est ed il dispiegamento di armi da attacco che potrebbero minacciare il territorio della Federazione Russa".

Lavrov ha poi spiegato che la risposta degi USA costituisce una base per "avviare una conversazione seria", ma solo su "questioni secondarie".

Nonostate questo, da Mosca arriva la conferma che si vuole andare avanti con una soluzione diplomatica della crisi, che non contepla l'idea di far guerra a Kiev.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato che Putin sta leggendo e valutando le risposte consegnate ieri da USA e NATO, ma la replica non arriverà subito. Il presidente Putin ha anche accolto l'invito del Presidente turco Erdogan di recarsi in Turchia per trovare una mediazione ad inizio febbraio.