(Teleborsa) - "Il crollo del PIL, dopo mesi di improvviso arresto di tutte le attività produttive, dei servizi e del commercio, era inevitabile e purtroppo atteso. Siamo a un punto di non ritorno: il governo deve prendere atto del dramma in cui si trova l'economia italiana, peraltro in un contesto macroeconomico mondiale identico, e varare immediatamente misure drastiche per consentire al Paese di ripartire". Questo il commento del segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, ai dati sul PIL diffusi oggi dall'Istat.

"Bisogna intervenire sul fronte fiscale, abbattendo il più possibile il peso delle tasse sui redditi, sia su quello della burocrazia, cancellando qualsiasi ostacolo alle iniziative economiche. Solo così – ha sottolineato Lauro – è possibile gettare le basi per un salto di qualità degli investimenti, del rilancio della spesa privata e di quella pubblica, dei consumi e quindi dell'occupazione. In assenza di interventi importanti e urgenti, usciremo anestetizzati dall'estero e ci troveremo nel caos dell'autunno a contare i fallimenti di imprese e i posti di lavoro persi".