(Teleborsa) - La Borsa milanese fa meglio dei principali listini europei, che mantengono buoni guadagni, dopo la seduta negativa di ieri. Giornata densa di dati macro e risultati trimestrali. Confermata una pesante contrazione del PIL dell'Eurozona e delle principali economie europee, fra cui l'Italia. Dati non sempre in linea con le attese. Occhi puntati anche sui risultati di varie Blue Chips.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,96%.
Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dello 0,73%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,26%. Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 19.453 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza UBI Banca (+9,82%), con il mercato che premia il successo dell'OPAS Intesa.
Corrono Amplifon (+3,64%), Snam (+3,26%) e Banca Mediolanum (+3,15%).
Le più forti vendite su Inwit, che prosegue le contrattazioni a -2,34%.
Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita dell'1,23%.
Sotto pressione Leonardo, che accusa un calo dell'1,16%.
Scivola Pirelli, con un netto svantaggio dell'1,15%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, doValue (+6,24%), Banca Popolare di Sondrio (+6,19%), Saras (+5,50%) e ASTM (+4,93%).
La peggiore Autogrill, che prosegue le contrattazioni a -3,83%.
Seduta drammatica per Ferragamo, che crolla del 3,64%.
Sensibili perdite per Salini Impregilo, in calo del 3,53%.
In apnea Sanlorenzo, che arretra del 3,02%.
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