(Teleborsa) - Le principali banche centrali si preparano a lanciare un'ancora di salvezza all'economia colpita dall'epidemia di Coronavirus, che avrà impatti pesanti ed immediati sull'economia mondiale. Per l'Europa di prospetta addirittura una recessione e quindi BCE e Fed si preparano a tagliare i tassi d'interesse nell'immediato futuro. E' quanto prevede un report di Goldman Sachs.
La banca d'affari statunitense ha aggiornato le stime di crescita dell'economia europea, indicando nel 2020 una quasi recessione (PIL a +0,3% anziché +1%) e prevedendo un rimbalzo nel 2021 (+1,8% anziché +1,3%). Una crescita che è frutto della profonda decelerazione attesa nel primo semestre di quest'anno, per il quale si prevede una crescita negativa dello 0,3% nel primo trimestre e dello 0,6% nel secondo.
Ne faranno le spese, a causa della frenata dell'export, la Germania, con PIL atteso a -0,2% nel 2020 e +2,1% nel 2021, ed ancor più l''Italia, per la quale si attende quest'anno un -0,8% (precedente stima indicava +0,2%) ed un'accelerazione nel 2021 a +1,2% (precedente era +0,7%).
E così Goldman Sachs prova ad azzardare la misura dei possibili interventi delle banche centrali, anche in scia alle promesse fatte da Jerome Powell venerdì sera, indicando che la Fed arriverà a tagliare i tassi entro giugno di 100 punti base, grazie ad un maggior margine di manovra, mentre la BCE li ridurrà di soli 10 punti base. La banca centrale americana potrebbe annunciare un primo taglio già alla riunione del prossimo 18 marzo (-25 punti base).
Europa in recessione. BCE e Fed pronte a tagliare tassi
Ma di quando si ridurrà il costo del denaro? Ecco cosa ne pensano gli esperti di Goldman Sachs
02 marzo 2020 - 14.11