(Teleborsa) - Nuova stangata per gli studenti. Se nel 2018 i prezzi delle locazioni non risultavano in aumento in tutte le città, secondo l’Ufficio Studi di Immobiliare.it quest'anno si registrano rincari dei prezzi delle stanze in tutti i 14 centri presi in considerazione dall'analisi (quelli che ospitano gli atenei con la più alta concentrazione di studenti fuori sede). Soltanto Bari risulta in controtendenza – con un lieve calo (-2%) dei prezzi richiesti per le singole – mentre a Bologna si registra un aumento record del 12% rispetto all'anno scorso.
"La crescita dei costi delle stanze in affitto non si arresta ormai da diversi anni – afferma Carlo Giordano, Ad di Immobiliare.it –. Il mercato si è ampliato con nuovi soggetti: alla classica locazione alle famiglie si sono aggiunte la coabitazione fra studenti, allargata poi ai lavoratori fuori sede, e più recentemente la formula degli affitti brevi, in particolar modo nelle città d'arte. Una domanda così ampia e diversificata ha portato l'offerta immobiliare a ridursi e, di conseguenza, continua a trascinare i costi verso l'alto". Il target degli studenti fuori sede, spiega Giordano "si conferma un segmento molto appetibile per chi deve affittare un appartamento nelle città che ospitano i principali atenei:il 27% dei proprietari di casa indica infatti di prediligere gli studenti ai lavoratori".
Quanto costa affittare una singola – Con una media di 573 per una camera singola, Milano, – secondo i dati di Immobiliare.it – si conferma la città più cara in cui vivere da fuori sede. Nel capoluogo lombardo il prezzo è aumentato del 6% rispetto al 2018 a fronte di una domanda che continua a crescere (+5% su base annua). Al secondo posto si piazza Bologna a pari merito con Roma. In queste due città, per affittare una singola, si spendono rispettivamente 447 e 448 euro al mese. Sopra la soglia dei 400 euro si trova anche Firenze, dove si chiedono in media 433 euro (+10% rispetto al 2018). Con aumenti che oscillano fra il 2% e l’8%, si aggirano sui 300 euro le cifre richieste nelle altre città: si passa dai 353 euro di Torino ai 306 euro al mese di Pavia. Il Sud è sempre meno ambito dai fuori sede, tanto che Bari e Palermo sono le uniche due città delle 14 prese in considerazione a registrare un calo delle ricerche. Qui per affittare una singola si spendono in media, rispettivamente, 255 euro e 233 euro. La più economica resta però Catania, con una media di 211 euro.
Le stanze doppie sono sempre meno richieste – La domanda di posti in doppia è in calo ovunque, a eccezione di Bologna, dove invece è cresciuta del 9% a causa degli importanti aumenti dei costi. I prezzi più alti sono quelli di Milano, dove affittare un posto in doppia costa mediamente 372 euro al mese. A seguire si trova Roma con 311 euro. In tutte le altre città i costi si mantengono al di sotto dei 300 euro, con la spesa minima chiesta a Palermo, dove bastano 136 euro al mese.
Fuori sede, in aumento canoni locazione stanze nelle città universitarie
Secondo un'indagine condotta dall'Ufficio Studi di Immobiliare.it oltre un proprietario su quattro preferisce affittare soltanto a studenti. Record a Bologna (+12%
21 agosto 2019 - 13.31