(Teleborsa) - Positivo il vertice di ieri, 20 settembre 2018, a Palazzo Grazioli tra Salvini, Berlusconi e Meloni che ha sancito l'unione del centrodestra a partire dalle regionali di Piemonte, Abruzzo, Basilicata, Sardegna, "con l'individuazione di un candidato condiviso, così come in tutti altri appuntamenti amministrativi".

La Lega ha tenuto però a confermare il suo attuale impegno nella maggioranza di Governo. "Sul territorio, dove le alleanze con gli esponenti locali di Forza Italia e Fratelli d'Italia funzionano e hanno portato buoni risultati sarà riproposta la formula - riporta una fonte del Carroccio - . A livello nazionale resta l'accordo con il Movimento 5 stelle per realizzare il programma di governo nei prossimi 5 anni a partire dalla manovra economica e dai prossimi provvedimenti che il Consiglio dei Ministri approverà lunedì prossimo".

Entusiasta Silvio Berlusconi: "se volete sapere il mio pronostico, sono sicuro che in un futuro non lontano il centrodestra tornerà al governo e alla guida del paese per la fortuna dell'Italia e degli italiani che usciranno abbastanza presto dall'ubriacatura che si sono presi nei confronti dei Cinque Stelle. Da questa riunione - prosegue l'ex Cavaliere - esce la garanzia che il centrodestra è unito, funziona e non solo esiste ma anche resiste".