Telecom Italia resta al centro dell'attenzione in borsa per l'evoluzione della questione relativa al controllo di fatto di Vivendi ed alla normativa sul Golden Power.
Intanto, il quotidiano La Repubblica riferisce oggi di un piano del governo per "mettere in sicurezza" gli asset strategici che prevede anche l'intervento di Cdp e F2i.
L'obiettivo è quello di garantire l'indipendenza dei due asset strategici Telsy e Sparkle, sotto il pieno controllo di Vivendi e rilevanti ai fini della sicurezza nazionale (terrorismo, crimine organizzato ecc). Secondo i tecnici di palazzo Chigi queste attività rientrerebbero nella normativa del Golden Power, che prevede la facoltà del governo di chiedere che siano venduti a "gruppi di comprovata affidabilità, pubblici o anche privati, purché italiani".
Se così fosse, potrebbe essere proprio Vivendi ad individuare un compratore, oppure potrebbe esser messo in moto un meccanismo che prevede l'intervento di Cassa depositi e Prestiti ed il fondo F2i per convogliare gli investimenti ed evitare una nazionalizzazione, vietata dalla normativa europea.
Il titolo Telecom oggi mostra in borsa una flessione dello 0,31%, in linea con il comparto tlc europeo (Stoxx Telecom -0,37%). Analizzando lo scenario borsistico si evidenzia a livello operativo un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 0,804 Euro. Prima resistenza a 0,813. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 0,8.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)