(Teleborsa) - Lunghe, estenuanti e scarsamente efficaci le trattative dei sindacati e dell'azienda al tavolo del MISE, mentre mancano poche ore alla scadenza del termine per trovare l'accordo.
Le posizioni tra azienda e sindacati restano distanti. Lo ha confermato questa sera, durante una delle varie pause nelle trattative, il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, che afferma: "Siamo troppo distanti e stiamo dichiarando l'impossibilita' ad arrivare a quanto chiede l'azienda".
Tuttavia, l'esecutivo è determinato a trovare un'intesa tra le parti entro oggi. "Continuiamo a lavorare, c'è una discussione in corso. Il Governo sta lavorando per arrivare, entro oggi, a un accordo tra Alitalia e sindacati sul piano industriale dell'azienda", aveva affermato oggi il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. "Stiamo cercando di far avvicinare le parti", aveva rilanciato il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio.
"Sarà una giornata lunga. Abbiamo illustrato le nostre ragioni e proposte ai ministri. Ora ci sarà una nuova interlocuzione tra azienda e Governo. E' una fase molto delicata, se ci sono le condizioni ci richiameranno", avevano spiegato stamattina, uscendo dal Mise, i leader sindacali Annamaria Furlan (Cisl), Carmelo Barbagallo (Uil) e Susanna Camusso (Cgil), poi ricomparsi al ministero per un nuovo confronto nel primo pomeriggio.
Nel pomeriggio l'azienda ha presentato una controproposta sul taglio del costo del lavoro previsto dal nuovo piano industriale, mentre il tavolo veniva sospeso per consentire ai leader sindacali presenti di approfondire la questione. Alla ripresa del dibattito sembra che non si sia trovato ancora uhn compromesso ed i colloqui proseguono ad oltranza, fra una pausa e l'altra delle trattative.