(Teleborsa) - Via libera definitivo della Camera dei Deputati sul dl banche. Lo scudo da 20 miliardi di euro voluto dal Governo per le banche in difficoltà, a seguito del flop dell'aumento di capitale di MPS, ha passato il guado di Montecitorio con 246 voti favorevoli, 147 contrari e 22 astenuti.
La scorsa settimana il decreto ha incassato la fiducia del Senato. Ieri, è arrivata anche la fiducia della Camera.
Tra le principali modifiche introdotte da Palazzo Madama e confermate a Montecitorio, le "black list anonime", il tetto facoltativo al compenso dei manager e il piano di educazione finanziaria.
Le liste di debitori dovranno essere rigorosamente anonime e non con i nomi. Un idea questa, lanciata dal Presidente dell' ABI, Antonio Patuelli. Le liste saranno inserite nella relazione che il Governo a dovrà inviare ogni quattro mesi al Parlamento.
Tra gli altri emendamenti approvati già in Senato, la riapertura fino al 31 maggio prossimo dei termini per chiedere i rimborsi forfettari alle quattro good banks, le banche salvate un anno fa e messe in vendita dal Governo.