(Teleborsa) - Sergio Mattarella al lavoro per formare un nuovo governo, dopo le dimissioni di Mattoe Renzi per il fallimento al Referendum. Dopo aver aperto ieri le consultazioni incontrando i Presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, e il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Presidente della Repubblica si troverà oggi faccia a faccia con i leader dei vari schieramenti politici.

Le ipotesi al vaglio del Capo dello Stato, che vorrebbe concludere entro lunedì 12 dicembre, sarebbero tre: un Renzi bis; un governo a obiettivi guidato dal Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan; un governo che possa essere arrivare a scadenza naturale della legislatura, nel 2018, capitanato dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni oppure dal presidente della Camera Pietro Grasso.

Il presidente Mattarella è alla ricerca di un governo che possa modificare la legge elettorale. Legge che, oltretutto, il prossimo 24 gennaio dovrà passare sotto le forche caudine della Corte Costituzionale. I giudici della Consulta dovranno, infatti, pronunciarsi sulla costituzionalità o meno di quel tanto contestato "Italicum", tra l'altro "confezionato" solo per l'elezione della Camera dei Deputati, avendo considerato il Senato ormai "superato" dalla Riforma. Riforma appunto clamorosamente bocciata dal voto popolare dei giorni scorsi.