(Teleborsa) - Il processo di uscita del Regno Unito dall'UE ha la priorità. Lo sostiene Michel Barnier, incaricato dalla Commissione di gestire i negoziati per la Brexit, che non lascia spazio a periodi transitori. "Il Paese non potrà scegliere selettivamente quali privilegi tenere".
Entro ottobre 2018 è la data "abbastanza plausibile" indicata da Barnier per raggiungere l'accordo. E' il tempo necessario per la ratifica parlamentare in modo da concludere la procedura entro i due anni previsti.
Londra ha fatto sapere che "non intende estendere i negoziati per la Brexit oltre i due anni". Lo ha detto lo stesso premier Theresa May rispondendo a distanza a Barnier, spiegando che il governo britannico, mira a "un accordo ambizioso" per uscire dall'UE in tempi non lunghi alle "migliori condizioni possibili".