(Teleborsa) - L'Economist si schiera a favore del No per il referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo. Secondo il settimanale britannico l'Italia ha bisogno di ampie riforme, ma quelle proposte da Renzi sembrano non andare bene. In particolare "i dettagli della riforma insultano i principi democratici" e sono ad alto rischio corruzione.
Sulle eventuali dimissioni del premier a seguito del fallimento nel referendum, l'autorevole giornale inglese ritiene che non sarebbero "una catastrofe", visto che si può fare "un governo tecnico, come molte altre volte" mentre teme che una eventuale vittoria possa "creare un uomo forte in un paese che ha prodotto Mussolini e Berlusconi".
Proprio pochi giorni fa, invece, il Financial Times aveva avvertito gli italiani sui rischi di una vittoria del fronte del No.
Referendum, Economist: "L'Italia dovrebbe votare No"
"I dettagli della riforma insultano i principi democratici" e sono ad alto rischio corruzione, spiega il settimanale inglese
25 novembre 2016 - 08.48