(Teleborsa) - Tassi invariati in Giappone. La Bank of Japan ha lasciato fermo il costo del denaro all'attuale -0,1% come atteso dagli analisti, ma ha annunciato di essere pronta a cambiare, nel breve termine, il suo target di acquisto titoli.
La banca centrale guidata da Haruhiko Kuroda potrà dunque variare l'importo di quantitative easing, ora a 80 mila miliardi di yen l'anno, per sostenere i rendimenti dei bond governativi.
La posizione assunta dalla BoJ è quella di affinare gli strumenti della sua politica monetaria ultra-espansiva, stabilendo un controllo della curva dei rendimenti, acquistando titoli di Stato a lungo termine per mantenere i rendimenti del decennale attorno all'attuale livello dello zero percento. Secondo gli addetti ai lavori si tratta di un potenziamento degli strumenti a disposizione della banca per far ripartire l'inflazione e sostenere il comparto finanziario.
Giappone, la banca centrale cambia il quadro della sua politica monetaria
Il target della BoJ non sarà più la base monetaria, ma i tassi a lungo termine. Il riferimento sarà da oggi una curva di controllo dei tassi per cui comprerà obbligazioni governative a lungo termine in modo da assicurare che i rendimenti del decennale restino attorno all'attuale livello dello zero percento
21 settembre 2016 - 08.35