(Teleborsa) - Matteo Renzi non vuole mollare. L'esito delle elezioni amministrative non costituirà motivo di dimissioni per il premier, secondo il quale tali risultati "non cambiano niente". "Se il Pd perde a Roma e a Milano non mi dimetterei, assolutamente no. Se il Pd perde a Roma ho l'impressione che salterebbero le Olimpiadi del 2024. Se perde a Milano, vorrà dire che amministrerà Parisi", ha dichiarato il presidente del Consiglio a Otto e Mezzo, su La7. "A Napoli abbiamo fallito - ha ammesso il segretario dem -, è andata male, ma nel napoletano abbiamo vinto in sette comuni su otto.
Affrontato anche il tema del referendum sulla Costituzione, con Renzi convinto che la riforma "non sia la migliore del mondo, ma consente all'Italia di iniziare il futuro". "Siccome non sono qua perché ho vinto un concorso a premi, se perdo cambio mestiere", ha ribadito il premier.
Parlando di crescita economica il presidente del Consiglio sostiene che "chi dice che va tutto bene è un pazzo, va curato, ma è un dato di fatto è che l'Italia del 2016 va meglio del 2015. Se l'Italia si semplifica, riduce il numero dei politici l'Italia diventa vincente. Siamo a metà del guado, dobbiamo lavorare duro e un po' meglio di prima".