(Teleborsa) - Atene stringe ancora i cordoni della borsa, annunciando nuovi tagli alle pensioni e nuove imposte. A nulla sono valse le proteste dei cittadini sfociate in scontri con la polizia: questa notte il Parlamento greco ha approvato le nuove misure di austerità.
Sembra proprio che il premier Alexis Tsipras, che ha visto il suo partito Syriza rimanere compatto sulla decisione, non avesse altra scelta: risparmiare 3,6 miliardi di euro è l'unica strada per ricevere la seconda tranche del terzo piano di aiuti economici dai creditori internazionali.
"Rimetteremo in piedi la Grecia a tutti i costi", ha dichiarato il premier Tsipras annunciando queste misure che si inseriscono in un pacchetto più ampio da 5,4 miliardi di euro concordato con l'UE e l'FMI.
La parola passa ora all'Eurogruppo straordinario: proprio oggi i ministri delle finanze della Zona Euro torneranno a parlare delle difficoltà economiche di Atene che stanno tenendo i mercati finanziari con il fiato sospeso.