Al part-time agevolato varato dal governo nei giorni scorsi dovrebbero aderire almeno 30 mila lavoratori. Lo ha detto il Ministro del welfare Giuliano Poletti, facendo una stima approssimativa dei beneficiari di questa misura.
In una intervista a La Repubblica, il Ministro ha spiegato anche che il part-time agevolato è qualcosa di diverso dalla flessibilità in uscita, sulla quale si sta lavorando da tempo. Il tema - ha detto - è all'ordine del giorno del governo, ma la complessità di questa tematica "è confermata dal fatto che finora non si e' riusciti a farlo".
"Si deve individuare un equilibrio delicato tra vincoli europei e vincoli nazionali", ha detto Poletti riguardo la flessibilità, ipotizzando che nella prossima Legge di stabilità vi è una probabilità del 51% che entri il tema. In quella del 2016 il problema era stato accantonato.
In una intervista a La Repubblica, il Ministro ha spiegato anche che il part-time agevolato è qualcosa di diverso dalla flessibilità in uscita, sulla quale si sta lavorando da tempo. Il tema - ha detto - è all'ordine del giorno del governo, ma la complessità di questa tematica "è confermata dal fatto che finora non si e' riusciti a farlo".
"Si deve individuare un equilibrio delicato tra vincoli europei e vincoli nazionali", ha detto Poletti riguardo la flessibilità, ipotizzando che nella prossima Legge di stabilità vi è una probabilità del 51% che entri il tema. In quella del 2016 il problema era stato accantonato.