(Teleborsa) - E' di almeno sei morti il bilancio provvisorio della serie di esplosioni e attentati che stamane hanno colpito Giacarta.
Il primo attentato è avvenuto fuori da un centro commerciale. Poi, a mano a mano che passavano i minuti, si sono uditi spari ed esplosioni anche in altre zone della capitale indonesiana, tutte centralissime.
Gli attacchi sono infatti avvenuti nei pressi degli uffici dell'ONU, di molti hotel di lusso, del palazzo presidenziale e davanti ad un caffè di Starbucks.
La città è ora sotto assedio, con numerose forze dell'ordine schierate. Secondo le prime dichiarazioni della polizia, vi sarebbero diversi terroristi in fuga. Per questo le autorità hanno chiesto ai residenti di non uscire di casa.
Per ora gli attentati non sono stati rivendicati, anche se un mese fa l'Isis aveva inviato un messaggio di minaccia.
In passato l'Indonesia è stata più volte attaccata da militanti del sedicente stato islamico.
E' la nazione musulmana più popolosa al mondo, anche se ha sempre rifiutato il radicalismo.
Terrore a Giacarta: spari e esplosioni nel centro della città
14 gennaio 2016 - 08.57