(Teleborsa) - Si è aperta all'insegna della tensione la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima di Parigi.
Ieri, in una città blindata e ancora sconvolta per gli attentati terroristici dello scorso 13 dicembre, alcuni manifestati autodefiniti "AntiCop21" si sono radunati a Place de la Republique nonostante il divieto di cortei, scontrandosi con la polizia.
La guerriglia si è conclusa con 208 fermi.
Molti di loro hanno anche lanciato contro le forze dell'ordine gli omaggi alle vittime degli attacchi lasciati attorno alla statua della Marianne.
Parallelamente si sono svolte anche manifestazioni pacifiche sia a Parigi che in numerose altre città del mondo.
Tornando al summit, oggi si terrà la cerimonia inaugurale della 21^ conferenza annuale dell'ONU sul clima (conference of the parties, o COP) con 147 capi leader, mentre ieri c'è stata l'apertura dei lavori con un minuto di silenzio.
Capi di Stato e rappresentanti di oltre 190 Stati avranno tempo fino all'11 dicembre per trovare un accordo volto a contrastare i cambiamento climatici legati all'emissione di gas serra.
L'obiettivo è quello di limitare l’aumento medio della temperatura globale a 2 gradi.
Per l'Italia partecipano il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti.
Parigi, al via la Conferenza sul clima. Scontri a Place de la Republique
30 novembre 2015 - 08.46