(Teleborsa) - La permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea ha da oggi un importante sostenitore: Mark Carney.
Il Governatore della Bank of England che, secondo rumors di stampa, starebbe lavorando ad un dossier segreto per valutare gli effetti di una eventuale "Brexit", ha dichiarato che l'affiliazione del Regno Unito all'UE ha reso l'economia del Paese più aperta e dinamica, anche se più esposta a rischi "aggiuntivi".
Questi commenti sono stati fatti in un discorso ad Oxford in occasione del quale Carney ha affrontato per la prima volta lo spinoso tema del referendum sulla permanenza della Gran Bretagna in UE.
Il numero uno della BoE ha spiegato che i vantaggi economici derivanti dall'essere membri comunitaria, in particolare da libera circolazione di capitali, lavoro, beni e servizi, sono stati moltissimi e negli anni hanno reso l'economia inglese più dinamica e aperta.
Tra gli aspetti negativi, invece, Carney ha citato le maggiori minacce alla stabilità finanziaria che la Bank of England ha dovuto gestire non senza difficoltà. Tra queste, esemplare la crisi del debito che ha fatto traballare l'intero impianto dell'Eurozona con ripercussioni anche sugli Stati non aderenti all'euro.
Regno Unito, Bank of England a favore della permanenza nell'Unione Europea
22 ottobre 2015 - 12.48