(Teleborsa) - Prosegue con le solite polemiche e, forse, con un inatteso cambio di strategia delle opposizioni, l'iter al senato della riforma costituzionale, anche nota come disegno di legge Boschi, che ha l'obiettivo di trasformare Palazzo Madama e superare il bicameralismo perfetto.
Ieri sono stati approvati gli articoli 6, 7 e 10. E' su quest'ultimo, che riguarda i nuovi poteri del Senato, che le opposizioni hanno deciso di fare "resistenza passiva", ossia di non illustrare gli emendamenti. Lo scopo è quello rivolgersi direttamente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché intervenga.
Ma a occhio e croce il Quirinale dovrebbe ribattere che fino a quando il Governo va sotto non si può parlare di mancanza di maggioranza.
Tornando alla giornata di ieri, la maggioranza ha sostanzialmente tenuto anche se nel voto segreto ha perso numeri.
Riforme, proseguono le votazioni. Le opposizioni pensano a Mattarella
07 ottobre 2015 - 10.03