(Teleborsa) - Non è una sorpresa per nessuno. Il Board di Volkswagen oggi si riunirà per la scelta del nuovo CEO, per coprire il vuoto lasciato da Martin Winterkorn, dimessosi in seguito allo scandalo delle emissioni truccate. La stampa tedesca già conferma la nomina del numero uno della Porsche Matthias Mueller.
Il suo nome è venuto fuori subito, data la sua grande esperienza e professionalità, ma soprattutto perché il successore si cercava all'interno del gruppo tedesco, ora al centro di inchieste incrociate in America ed in Europa. Berlino ha già fatto il mea culpa, confermando che il problema del software che trucca i dati delle emissioni interessa anche l'Europa. Il ministro dei Trasporti Alexander Dobrindt è stato anche accusato di essere a conoscenza dell'imbroglio.
E' a rischio l'immagine della casa d'auto di Wolfsburg, con possibili ricadute sull'intera economia tedesca, che sull'industria dell'auto ha costruito la sua potenza ed osannato la sua credibilità a livello mondiale.
Brand Finance stima che il Dieselgate costerà all'azienda tedesca 10 miliardi di dollari e che ci vorranno dai 5 ai 10 anni per ritornare ai valori attuali in termini di valore del marchio.
Di fronte a questo rischio Mueller, 62 anni, manager di successo, grandissima esperienza, reputazione impeccabile e - neanche a dirlo - vicino alle due famiglie fondatrici Porsche e Piech, è senza dubbio l'uomo giusto per traghettare la casa tedesca fuori da acque turbolente e salvaguardare la sua immagine.
Con la nomina di Mueller, oggi, cadranno anche molte teste, soprattutto fra i direttori che si sono avvicendati nella direzione dlela ricerca e tecnologia. Candidati ad essere silurati i responsabili della ricerca in Audi, Ulrich Hackenberg, e Porsche, Wolfgang Hatz, che sono stati entrambi a capo della divisione ricerca di Volkswagen. Il Board procederà dunque ad un importante rimpasto all'interno del gruppo.
Intanto il ministro dei trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, ha dichiarato che in Germania sono circa 2,8 milioni le auto Volkswagen equipaggiate con il software incriminato per alterare i valori delle emissioni.
Volkswagen, il presidente di Porsche Matthias Mueller rimpiazza Winterkorn
25 settembre 2015 - 10.36