(Teleborsa) - Il presidente cinese Xi Jinping è in visita negli Stati Uniti con l’impegno di svelare il piano del suo governo alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama hanno tenuto colloqui informali alla Casa Bianca, ieri, dove hanno anche discusso sul programma nucleare iraniano.
Qualche disaccordo, invece, è invece sorto quando si è parlato di sicurezza informatica, argomento che ha visto proprio gli Stati Uniti al centro di aspre critiche da parte della comunità mondiale negli anni scorsi.
Un portavoce della Casa Bianca ha poi detto ai giornalisti che il presidente cinese avrebbe anche annunciato il programma di lotta all'inquinamento ambientale ed in particolar modo il sistema nazionale per controllare le emissioni di carbonio, che partirà nel 2017.
La Cina vorrebbe poi farsi carico anche di un "impegno finanziario molto consistente" per le nazioni in via di sviluppo, per aiutarli a passare a tecnologie poco inquinanti. L'annuncio fa seguito all'accordo congiunto tra Usa e Cina, formalizzato alla fine del 2014.
La posizione degli Stati Uniti sul clima è stata poi chiarita da Obama, che ha fissato un nuovo obiettivo di ridurre le emissioni nocive tra il 26% e il 28% entro il 2025, rispetto ai livelli del 2005. La Cina non ha fissato invece un obiettivo specifico, ma ha detto che le emissioni di CO2 avrebbero toccato i picchi entro il 2030, per poi ridursi gradualmente.
I due paesi producono insieme circa il 45% di anidride carbonica nel mondo.
L'annuncio arriva in vista di un importante vertice sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite che si terrà a Parigi alla fine di quest’anno.
Scarsi progressi sono invece attesi sulle su questioni controverse, come la sicurezza informatica e le ambizioni territoriali della Cina nel Sud Est Asiatico.