(Teleborsa) - Nonostante i deboli dati sul lavoro, la Casa Bianca difende il suo operato. In una nota a commento dei risultati del rapporto sull'occupazione, il governo statunitense ha rimarcato "la nostra economia ha aggiunto 8 milioni di posti di lavoro negli ultimi tre anni, una cifra che non si vedeva dal 2000".
Ricordando poi che il tasso di disoccupazione è sceso al 5,1%, Jason Furman, presidente del Council of Economic Advisers della Casa Bianca, ha sottolineato che si tratta del "minimo da aprile 2008".
"Le nostre aziende aziende - ha aggiunto - hanno creato 13,1 milioni di nuovi posti di lavoro negli ultimi 66 mesi, mettendo a segno la crescita più ampia di sempre".
"C'e' ancora molto lavoro da fare per assicurare che la crescita interna possa continuare a neutralizzare le turbolenze dell'economia globale", ha ammesso Furman, aggiungendo che "bisogna evitare le ferite autoinflitte" ed approvare il budget che eviterà la paralisi del governo.
(Foto: Matt H. Wade)
La Casa Bianca difende i dati sull'occupazione: "creati 8 milioni di posti"
04 settembre 2015 - 18.54