(Teleborsa) - Scatta qualche ricopertura sui prezzi del petrolio dopo il sell-off della vigilia che ha portato le quotazioni dell'oro nero sui minimi di molti mesi.

In questo momento i futures sul WTI in scadenza a settembre stanno guadagnando 13 centesimi di dollaro a 43,21 dollari al barile, mentre i derivati sul Brent, stessa scadenza, risultano invariati a 49,18 dollari al barile.

A zavorrare il settore è stata la decisione della Banca Centrale cinese di svalutare lo yuan con l'intento di rivitalizzare l'export della seconda economia al mondo.

Tuttavia gli investitori temono che uno yuan più caro possa impattare negativamente sulle importazioni di petrolio in Cina che, come noto, è il secondo maggior consumatore di oro nero.

Non ha aiutato la decisione dell'OPEC di aumentare l'offerta di petrolio.