(Teleborsa) - Ad un mese dal nuovo anno scolastico, all’appello mancano oltre 5mila assunzioni di amministrativi, tecnici e ausiliari, i quali avrebbero garantito almeno il turn over. Senza dimenticare che in tutto sarebbero 30mila i posti Ata vacanti, se solo il Tesoro non continuasse a tenere alti i paletti del risparmio.
Il sindacato della scuola, Anief, mette in guardia su un anno scolastico che partirà all'insegna dei disservizi: agli effetti nefasti dovuti alla riforma, si aggiunge la mancata copertura di tantissimi posti.
"È davvero avvilente che dopo un anno di promesse, discorsi e tante parole spese dal Governo a favore della Buona Scuola – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief, – si debba tornare a parlare di cattedre e posti vacanti da affidare a supplenti. E' una situazione che diventa "particolarmente grave" quando si parla di sostegno. La realtà, continua Pacifico, "è che la riforma non ha sanato i mali della scuola, ad iniziare dalla carenza cronica di personale dovuta ai tagli degli ultimi anni".